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Terma della Sosandra

ARCHEOLOGIA > Baia > Terme di Baia


E' un settore rettangolare racchiuso fra due grandi scalee parallele diviso in tre terrazzamenti:

nella TERRAZZA SUPERIORE si trova un quartiere di soggiorno e di residenza con diversi ambienti decorati da nicchie dove fu rinvenuta la statua di Sosandra attribuita all'artista Calamide della prima metà del V secolo a.C. Tale reperto è stato identificato come una "venere" che rispondeva all'ideale artistico ed etico di quel periodo: la dea è, infatti, severamente e monasticamente ammantata nel pesante himation ricadente a rigide pieghe. Nel contesto si distingue un ambiente a volta, pavimentato con un bel mosaico policromo a pannelli fiìgurati, accanto al quale fu rinvenuta e recuperata una statua raffigurante il dio Ermete (Mercurio);

la TERRAZZA MEDIANA racchiude un piccolo Teatro-Ninfeo con una vasca circolare, alimentata dall'acquedotto del crinale, al centro dell'orchestra: è un edificio che andava di moda nelle ville marittime e che serviva per rappresentazioni mimiche, di miti e favole erotiche e per recitazioni e audizioni musicali;

la TERRAZZA INFERIORE, che rappresenta la più armoniosa e compiuta scenografia architettonica di tutto il complesso termale, era formata da una grande piscina quadrangolare racchiusa da grandi arcate che formavano il portico intorno al bacino. La piscina, alimentata da una fonte sulfurea che ancora scaturisce dal piede della collina, era un'utile natatio per immersioni. Intorno alla vasca, cui si accedeva con scalette di discesa, erano distribuite delle stanze sormontate da arcate decorate a stucco.

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